Condizione dei detenuti, anche Grifoni in sciopero della fame

TERAMO – Una lettera-appello per sensibilizzare i presidenti, i consiglieri e gli assessori della Regione Abruzzo al problema delle morti in carcere e più in generale alle condizioni di salute dei detenuti, è stata indirizzata dai referenti teramani di Amnistica Giustizia e Libertà, Vincenzo Di Nanna e Ariberto Grifoni. Quest’ultimo si è anche unito ai leader radicali Marco Pannella e Rita Bernardini, e altri 200 cittadini nello sciopero della fame, intensificando il cosiddetto Satyagraha. Anche il Comitato nazionale dei Radicali italiani, riunito a Roma dall’11 al 13 luglio scorsi, ha ribadito come si configuri sempre più obbligato un provvedimento di amnistia e di indulto «quale unica riforma strutturale in grado di fermare il mancato rispetto della Costituzione italiana e dei vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali, anche secondo quanto affermato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con il suo ostracizzato messaggio alle Camere».